Calendario Pirelli 2014 e l'occasione per scrivere di Helmut Newton

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Il potere dello scattare per se stessi



Come un flash che scatta immediatamente appena si spinge il pulsante di scatto è arrivata la notizia che il calendario Pirelli 2014 è frutto del genio di Helmut Newton. Ai più questa notizia non avrà detto nulla, a qualcuno avrà fatto arricciare il naso e i capelli mentre qualcun'altro (da GQ a Vogue arrivando a Vanity Fair ed Huffington post) ha stupito. 



Dopo anni in cui The Cal ( soprannome del Calendario Pirelli) è stato il punto di riferimento per consacrare i fotografi viventi e dedicargli un intero anno d'attenzione ecco che al compimento dei suoi 50 anni diventa un pezzo di storia. Eh già il maestro che quest'anno ha creato quell'insieme di immagini che allieterà l'anno di rivenditori e clientela selezionatissima di Pirelli in realtà è morto nel 2004 e nessun nuovo shooting è stato fatto.

Segno che in tempi di crisi si riscopre il valore dei tempi scorsi riportando alla luce delle meraviglie e degli insegnamenti sempre validi...specie per chi, come noi reflexisti, sta scoprendo il mondo della fotografia ora. 

Helmut Newton infatti è stato uno dei fotografi più longevi del panorama che ha dipinto non tanto la bellezza assoluta della forma ma la sensualità nella sua componente più estrema. Infatti buona parte degli scatti di Newton sono in bianco e nero, scorci di un corpo femminile o nudo integrale che, come dice Vogue, puntano all'ironia, alla sofisticatezza e al voyeurismo. Una fotografia che nasce da un presupposto sacro: il fotografo scatta non per piacere ad altri ma per se stesso e quindi perfezionando e andando a sfidare il suo tempo.

Non a caso quasi trent'anni* dopo il suo genio ritorna prepotentemente ad essere protagonista e con temi attuali mettendo a confronto ricca e povera, semplicità e gabbia di perfezione, l'uomo e la donna senza mai perdere il centro: siamo sulla stessa strada. 

Una scelta quella di Pirelli insueta ma di gran classe perché riporta la luce su come i grandi temi non cambino nonostante le generazioni e come la visione lungimirante di un fotografo possa essere d'ispirazione per poter insegnare ai nuovi di essere non solo cantori di un epoca ma dell'intero genere umano.

Oltretutto vorrei esprimere un piccolo plauso a nome di tutte le donne: grazie Newton di averci fatto scoprire che il bianco e nero è in grado di cancellare qualsiasi tipo di difetto e farci apparire più belle anche se un po' troppo scoperte!;)

Per cui enjoy le foto di Helmut Newton nel video dedicato a The Cal 2014 e datemi la vostra opinione da reflexisti su questo riutilizzo di immagini leggendarie ed inedite. 



* tengo a sottolineare QUASI trent'anni dopo perché queste foto hanno la mia stessa età....quindi QUASIIIIII ;)

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