Maleficent

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La vera storia della cattiva più elegante della Disney

Dopo il commuovente Frozen, ecco che arriva un altro film Disney a cambiare le carte in tavola e a ridefinire i confini. Non più una cattiva senza un perché, non più una storia dove il lieto fine è affidato ad un principe ma un'eroina vera. Così si potrebbe definire Maleficent, primo film che mette in discussione totalmente la storia originale.

Proprio così, Maleficent inizia con leggiadria in una brughiera incantata dove la più potente fata di tutti i tempi cresce. Dalle parole di una voce narrante veniamo a sapere che la storia vera non è quella che ci è sempre stata raccontata ma quella che staremo per vedere e, benché si parli di una delle storie più classiche Disney, il rifacimento riesce a incastrarsi perfettamente nella favola de La Bella Addormentata nel bosco. Fa anche di più la mette in dubbio.

Parlo per tutti coloro che uscendo dal cinema si sono ritrovati a pensare che effettivamente Re Stefano, papà della principessa Aurora, è l'unico monarca anziano menzionato in una favola e non ha molto senso che una strega si arrabbi così tanto per non essere stata invitata ad una festa se non ha un movente.

Maleficent parte, invece, da un movente molto vero che, come un'allegoria moderna, illustra molto bene fino a che punto la corruzione del potere possa portare un uomo. Come la brama di possedere ciò che non è nostro porti a distruggere anche le cose più belle che ci possano capitare ingannando con la scusa più classica di tutte: l'amore vero.

Ancor più interessante lo sviluppo della storia e il suo epilogo che mette in risalto un amore diverso da quello classico tra principe e principessa. Un po' come è successo in Frozen dove è il legame tra sorelle a salvarle, qui l'amore vero è più simile ad un rapporto tra zia e nipote. Quello per cui una riconosce nell'altra la propria fata madrina e la propria guida e l'altra riconosce l'opportunità di insegnare e apprendere dall'innocenza altrui.

Una favola dove incredibilmente la trama diventa protagonista e non fa neanche stupire per gli effetti speciali perché si è totalmente concentrati a capire la storia che tutto passa in secondo piano. Tutto tranne la bravura di Angelina Jolie nell'interpretare Maleficent: riesce, infatti, a dare al ruolo ancora più sfaccettature facendosi amare nella sua dolcezza e nella sua eleganza gotica, diventando definitivamente la diva da amare indipendentemente dalla sua sconvolgente bellezza. 

Anche il resto del cast è della stessa bravura andando a contrapporsi nei propri ruoli al personaggio di Maleficent e conquistando il pubblico che difficilmente li vedrà diversi dai loro ruoli nel prossimo futuro, d'altra parte Elle Fanning (sorella della più famosa Dakota) è la Bella Addormentata perfetta che incarna le più nobili qualità. 

Azione, grandi sentimenti, eleganza e la bellezza di una storia che vorremmo fosse la copia originale da raccontare per sfatare il mito dell'invidia fatta a donna e tenerci lontano dalla bramosia del nostro tempo.

Enjoy senza ritegno a partire dal trailer qui sotto:




P.s. si la figlia naturale di Angelina Jolie che recita nel film è la principessa "Aurora" a 5 anni a cui lei a stento riesce a non sorridere...grande mamma, grande scena!

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