Maze Runner - il labirinto


Il film da scoprire

Alcuni film si aspettano e si cercano, altri semplicemente capitano al momento giusto. Uno degli esponenti del secondo gruppo è decisamente Maze runner -il labirinto. Tratto dai romanzi di James Dashner, di fatto, è un film da gustare in un secondo momento lontani dagli exploit della stagione cinematografica e da capitoli di altre saghe. Ha bisogno il suo spazio e di cogliervi al momento giusto.

Ci troviamo catapultati in una strana radura con un ragazzo con non ricorda il suo nome e arriva da una scatola metallica. Ad accoglierlo un'orda di altri ragazzi che cercano di spiegargli il mondo che si sono creati al di qua di mura altissime e impervie che è il labirinto da cui non possono uscire. Il nuovo arrivato però sin da subito vuole sfidare le regole e provare ad uscire da quel rompicapo che sembra solo una trappola per tenerli in cattività dalla vita normale.

Da questo punto della trama s'inseriscono tutta una serie di sentimenti contrastanti tra il bisogno di sfidare il gruppo, la fiducia, la curiosità è l'istinto umano che sconfinano in una vera propria impresa e in una serie di domande che lo spettatore seguirà sempre più avido di saperne di più.

Un fantasy scientifico che porta in scena dinamiche di gruppo interessanti ed effetti speciali che ben si uniscono al contesto rendendolo moderno e anti convenzionale per il genere. Altro punto in grado di stupire lo spettatore più avvezzo al cinema è il cast: formato tutto da nuove leve del cinema facilmente riconoscibili. Dal ragazzo di Love Actually, Thomas Sangster a quello di Ti Spaccio la famiglia, Will Poulter. Un mix interessante che caratterizza ancora di più i ruoli in attesa di scoprire la fine dei radunai. 

Insomma un film da concedersi quando si cerca azione è una trama in grado di solleticare il proprio intelletto. Per cui per saziare la vostra curiosità e iniziare con quella che diventerà la nuova saga cult al pari di Hunger Games, enjoy Maze Runner. 



Baby George ti disprezza e la principessa Charlotte rosica male




Ci sono certi fenomeni web che nascono, si alimentano e non riescono per niente a levarsi dalle bacheche e dagli schermi altrui. Anche se non sono così politically correct come dovrebbero. Proprio questo il caso di due pagine italiane ormai regine della stagione estiva 2015: Baby George ti disprezza e la Principessa Charlotte rosica male. 

Nate su Facebook come raccoglitori di meme sui due nuovi esponenti della monarchia inglese, le due pagine sono una raccolta di divertenti immagini dei principini con sottotitoli esilaranti in un accento bizzarro. Partendo dalla prima e più famosa, la pagina Baby George ti disprezza, lo storytelling che unisce ogni meme è la volontà del principino di ottenere il più possibile dal suo ruolo e tenere lontano quei "poracci" dei sudditi. Un argomento che, incredibilmente, suscita una fragorosa risata, simpatia senza limiti e la voglia di condividere la battuta con gli amici. Un sentimento che meme dopo meme trasforma il personaggio in una sorta di mito.

Mito unpolitically correct e poco fanciullesco che si ricorda molto il ruolo di Kevin Spacey in House of Cards che fra l'altro ha incontrato Baby George proprio in un meme riguardo la tanto amata Scozia. Si perché proprio questa sembra essere nelle mire del piccolo specie quando si trova ad essere in strisce satiriche con in nonno principe Carlo, il papà principe William e gli altri componenti della famiglia reale. 

Trascinante. Un po' come il film Senti chi parla ai tempi che furono.

Esattamente come quel film, dopo migliaia di "poracci" follower e articoli nella blogosfera ecco che arriva anche un'altra pagina raccoglitrice di meme destinata a brillare: La Principessa Charlotte rosica male. Arrivata in pochissimo tempo a oltre trentamila follower, la pagina ha come protagonista la piccola di casa Windsor che cerca in tutti i modi di imporre la propria personalità e ricordare al fratello che anche lei è in linea di successione e da grande sarà molto più capellona di lui.

In questo la simpatia è ridotta perché le foto disponibili della principessina sono molto meno ma non per questo è meno dirompente, anzi. Nella fanfiction di questa pagina dedicata alla principessina Charlotte il tono rimane scherzoso e la polemica si fa più rosa puntando a commenti sarcastici su vestiti, mode e soprattutto sull'incubo di diventare come la tata o la nonna Camilla. Un botta e risposta che non risparmia nessuno della famiglia e se la prende con il "poraccio" fratello che cerca di conquistare il titolo perdendo i capelli.

Insomma due pagine che riescono a fare breccia tra i tormentoni dell'estate riuscendo anche ad oscurare i matrimoni dell'anno dei reali di Monaco e a portare alla ribalta di nuovo casa Windsor. Soprattutto però riescono a dare la perfetta battuta e l'ispirazione giusta per iniziare un'irriverente quanto divertente gioco al doppiaggio dei piccoli principini di casa e non. 

Se ne avete intravisto solo uno o siete ancora indecisi se cedere al fascino del tormentone dei meme dei Royal babies, basta con gli indugi e enjoy questi due fenomeni web dell'estate 2015!

Fonte foto: 
https://www.facebook.com/babygeorgetidisprezza
- https://www.facebook.com/principessacharlotterosicamale


Always Loyal di Michael Stokes






Se qualche tempo fa Enjoy it or not vi ha fatto intenerire con la fotografia di gravidanza e le famiglie ritratte dalla bellissima Lisa Conti, ora vi propone quello che sta diventando a tutti gli effetti i femonomeno fotografico dell'estate: Always Loyal di Micheal Strokes

Always Loyal è un progetto di fotografia che nasce con l'obiettivo di svelare una bellezza inusuale e che si trova in quello che comunemente non è la perfezione ma il coraggio giocando su un trompe l'oeil purtroppo reale. Michael Strokes ha, infatti, deciso di fotografare i reduci di guerra mettendone in mostra le ferite non nel senso più drammatico ma in quello più estetico. 

Ritratti come se fossero degli dei moderni in pose totalmente affini a quelle dei modelli da calendario o  famosi Dieux du stade, gli eroi di guerra di Michael Strokes riescono nell'intento di riabilitare anche l'eventuale mancanza in modo semplice e naturale. Niente photoshop sul difetto, ma è ben inserito nel contesto e portato con tanto orgoglio che lo spettatore non può che inchinarsi a tanta forza e coraggio.

Chi ne vuole, invece, leggere l'aspetto più goliardico sembra quasi suggerire che spesso ciò che è "mancante" può essere un ottimo spunto per poter far volare la fantasia e creare un effetto che solo la natura, l'esperienza e la forza di cambiare le opinioni comuni possono dare. 

Un po' come la grande rivoluzione creata da #Imnotanangel di Cass Bird, ma che in Always Loyal sposta la realtà un pochino più in là dandole una forma nuova che all'inizio può sorprendere ma a cui, osservazione dopo osservazione, il nostro occhio si abitua e ne vede solo il grande messaggio comunicativo senza più soffermarsi su nient'altro.

Addirittura dopo un po' si arriva a sorridere e quasi voler dire agli eroi ritratti: trattate le vostre menomazioni come piccoli interventi di Photoshop e godetevi questo bagno di autostima perché ve lo meritate!

Ancora una volta, quindi, un progetto fotografico che apparentemente dovrebbe nascondere solo la voglia di dare espressione al bello è arrivato a far parlare quello che la società chiama "difetto" quell'elemento a cui dare risalto in modo pacato. Un modo che alla fine riesce comunque a tirare fuori il bello del soggetto, anche se non è strettamente legato alla forma in sè ma più alla storia che rappresenta.

Se volete Enjoy questo progetto in tutte le sue forme ecco il link dove poter trovare gli scatti: michaelstokes.net

Foto di testata di Michael Strokes e kickstarter.com

Foto di sapone di Lisa Conti





Una delle fotografie più belle e più difficili di sempre. Ecco la fotografia di gravidanza. Trend tra le star intenzionali per comunicare un lato inaspettato di questa fase della vita di una donna, la fotografia di gravidanza o del famoso pancione è oggi un genere che si sta diffondendo rapidamente. Diffusione alimentata dalla tenerezza e simpatia che circonda il pancione della mamma e allo stesso tempo esigenza di molte donne di ricordarsi in una delle trasformazioni più uniche che possano vivere nel corso della loro esistenza. 

Come già delineava la copertina di Vanity Fair con Demi Moore e poi quella botticelliana di Monica Bellucci, il grosso problema di questo tipo di fotografia è riuscire a dare un carattere all'immagine. Dove per carattere si indica sia la capacità di far uscire la personalità della mamma che di farla sentire a suo agio con un corpo che non è il suo solito dove spesso non ne riconosce neanche la bellezza estetica. Come trovare allora piccoli consigli da reflexista per poter conoscere questo tipo di fotografia? 

Dopo aver cercato progetti fotografici a tema gravidanza e newborn, ho scoperto la tenerezza e la bravura della fotografa milanese Lisa Conti, alle mamme conosciuta anche come Foto di sapone. Potevo perdere l'occasione di quattro chiacchiere con una fotografa così? Assolutamente no. Ecco quindi una delle prime e più interessanti interviste di Enjoy it or not!  

Ti sei specializzata nella fotografia di gravidanza da tanti anni. Cosa ti ha attratto di più di questo genere? 
All'inizio la mera estetica: ero attratta dalla rotondità e dalla modificazione della forma che, nonostante tutto, conserva un equilibrio non indifferente. Mi piacciono le trasformazioni importanti e gli sconvolgimenti positivi, e con il tempo ho capito che non sempre le donne sono pronte a vedere il loro corpo modificarsi in quel modo. 
Inoltre mi piacciono le storie, il mio lavoro consiste proprio in questo: la gravidanza è un evento momentaneo, che dura molto poco. Mi piaceva l'idea di raccontare quella storia che persiste solo qualche mese, e che non sempre viene vissuto con piena consapevolezza.

Le mamme spesso non vedono la bellezza della loro trasformazione. Come riesci a metterle a loro agio davanti all'obiettivo?
Come ho detto prima, parlo molto con loro: si tratta di allenamento, non ci sono risposte standard o comportamenti "protocollati". Dopo tante persone incontrate, credo di aver sviluppato una sensibilità che mi consente una risposta pronta di fronte a eventuali smarrimenti. Il loro corpo è bello così com'è, e cerco di valorizzarle con pose naturali e non troppo rigide, rassicurandole spesso sulla bellezza del loro aspetto


La foto che scatti è frutto di un lungo lavoro di immaginazione preparatorio o è dettata dal momento?
Dico sempre che le fotografie (parlo delle mie) devono essere come un abito cucito su misura. Quindi, se non ho la possibilità di incontrare la persona prima del set per una chiacchierata in studio, investo del tempo per una lunga telefonata. Voglio capire quale registro usare durante il set, se la persona che mi troverò davanti ha un'immagine di sé più spiritosa o più intima, più o meno scoperta, più o meno colorata.
Ho notato che affinché il risultato sia soddisfacente e personalizzato, è importante il connubio tra due atteggiamenti: io devo essere aperta e disponibile all'ascolto e, sulla base di quanto raccolgo, fornire spunti prima del servizio; la persona fotografata si deve fidare di me, e lasciarsi guidare.
Per lo stesso motivo, il giorno del set non mi comporto come se si dovesse fare una foto tessera "ciao e via sul fondale": ci prendiamo prima un momento per parlare, per iniziare a respirare l'atmosfera del momento ed entrare reciprocamente in sintonia.

Tra Pinterest e il mondo UK che ama annunciare la nascita attraverso le foto sono nati tanti generi e tipi di pose. Da quella con tutta la famiglia a quella con il papà che imita la pancia fino a quelle come le star senza veli. Quali sono le più richieste tra le tue clienti nella realtà?
Diciamo che le persone che arrivano da me, nella maggior parte dei casi, non hanno un'idea ben definita. Mi fanno richieste generiche riguardanti alcuni mood visti sul mio sito. Soprattutto però si affidano a me e alla mia creatività, un aspetto che apprezzo molto perché mi lascia un margine di interpretazione delle persone, ingrediente fondamentale per l'originalità e l'esclusività del risultato.
Sono richieste le foto della coppia insieme alla pancia (fulcro della famiglia!) e foto con altri componenti del nucleo (fratelli maggiori o amici a quattro zampe).
Diciamo che cerco, a volte, di consigliare e suggerire le diverse richieste mantenendo una base fondamentale di buongusto.

In tanti anni e in tante immagini qual è stato il set che ricorderai per sempre con un sorriso?
Ricordo quasi ogni servizio che ho realizzato. Diciamo che ricordo ancora con il sorriso un set newborn in cui il padre, decisamente rilassato, si è addormentato sul divano mentre il neonato non ne voleva sapere di chiudere gli occhi.

Tra i papà e i bambini quali sono gli accompagnatori più difficili da accontentare davanti all'obiettivo e perché? 
Se si tratta di foto di gravidanza, la regina della festa è (nella mia visione) la futura mamma: quindi in ogni caso è a lei che mi rivolgo per assecondare i suoi desideri. Sarà protagonista ancora per poco, e desidero che si goda questo momento..
I più impegnativi da gestire, in ogni caso, sono i fratellini maggiori, che spesso hanno 2-3 anni e non sono sempre collaborativi con risposte da telecomando. Negli anni, ho sviluppato le mie strategie, specifiche per ogni situazione (ovviamente non pianificata).

Dopo aver fotografato tante pance tu ti stai sempre di più specializzando anche nella fotografia new born. Ci racconti in cosa consiste? 
La fotografia newborn è un settore per me molto entusiasmante. I bambini vengono fotografati tra i 7 e i 14 giorni (meglio se sono sotto i 10) di vita. In questa fase dormono molto, la loro muscolatura è piuttosto elastica e cadono in lunghi momenti di sonno profondo in cui possono essere messi in splendide posizioni.La sessione è piuttosto lunga, impegnativa, e non deve dare retta all'orologio: può durare anche 4 ore!
Da fuori, guardando le foto candide e pure, respiri un'atmosfera rose e fiori, cosciotti morbidi e sorrisini, immagini  che probabilmente profumano di bambini. Non è così, o meglio non solo. Durante la sessione mi ritrovo a gestire pipì e pupù, pianti infiniti, mamme stanche e temperature elevate.. Ecco, diciamo che a me tutto questo piace tanto tanto, ma l'impegno è notevole, sono necessari studio e aggiornamenti, tanta tanta pratica... giusto per dare un quadro completo della situazione.

Se dovessi lasciare tre consigli ai lettori di Enjoy it or not che hanno appena preso la reflex e vogliono imparare a creare un proprio progetto fotografico. Quali sarebbero
La tecnica è fondamentale ma si impara ed è la parte più semplice. La parte più impegnativa è avere un'idea e qualcosa da dire prima di iniziare a fotografare, e sviluppare un proprio linguaggio o stile. E chiedersi chi è il "pubblico" a cui ci si vuole rivolgere: noi stessi? Gli amici su Facebook? Possibili clienti futuri? Gallerie o photoeditor per essere un giorno esposti o pubblicati? Il linguaggio da usare e la selezione delle immagini dipenderanno da questi elementi.
Altro consiglio: poche foto! Nessuno vuole vedere 57 foto della prima sessione del nostro nuovo progetto: una, due per sessione.

Qual è il tuo fotografo preferito e quello che ha segnato l'inizio della tua professione?
Non ho iniziato subito con questo genere: il mio inizio è stato in teatro, con la fotografia di scena.
Diciamo che, nel settore specifico, non ne ho uno preferito, ma esiste tutta una serie di fotografe (eh sì, sono per lo più donne) che seguo, che vivono e operano sia negli Stati Uniti che in Australia. Da loro, c'è sempre molto da imparare, e sono una spinta continua all'ispirazione e al rinnovamento.

Ultima domanda: dopo aver visto tante mamme e tante pance. Qual è il messaggio che vorresti dar loro per enjoy questo momento particolare della loro vita e ricordarselo per sempre con un sorriso?
Scegli con cura il tuo fotografo e ricordati che non è una spesa ma un investimento. Eh sì, perchè ci sono aspetti da non sottovalutare: per garantire un buon risultato, non è sufficiente andare dal proprio fotografo di matrimonio se questi non è specializzato nel settore. Un fotografo di architettura non è detto che realizzi buone foto di gravidanza o famiglia. Per arrivare a determinati risultati sono necessari, come ho detto prima, investimenti in formazione, accessori (spesso molto costosi, come quelli per neonati), spese di mantenimento per garantire la massima sicurezza (ogni accessorio usato va lavato e sterilizzato prima di essere usato per un altro bambino), attrezzatura adeguata, competenze specifiche..
L'associazione di cui faccio parte, AIFB, Associazione Italiana Fotografi di Bambini, è un buon supporto nei vari aspetti della professione, e nell'assunzione di consapevolezza da parte dei professionisti che si vogliono occupare di questo settore, nel rispetto delle regole.




Per scoprire tutto il portfolio di Lisa Conti curiosate su fotodisapone.com

Playlist Estate 2015





Non esiste estate senza una nuova playlist. Per quanto ci si sforzi a cercare successi dell'anno precedente e dirsi che non importa, tanto la sensazione è sempre leggerezza e ricordi di tuffi in mare... no non si riesce a non creare una nuova playlist dei pezzi che catturano l'attenzione via radio, nei negozi mentre attendiamo i saldi o nei weekend fuori porta. 

Ogni estate porta nuove canzoni, ritmi specifici e parole da canticchiare mentre si preparano le valigie o il sole benedice le più grandiose avventure che si stanno per compiere. In questo anche l'estate 2015 ha portato con sé un insieme di canzoni decisamente interessanti che non solo ci faranno entrare nella leggerezza tipica di questa stagione ma ci lasceranno quel ricordo sotto pelle che sarà la nostra abbronzatura e ricarica musicale con cui iniziare i mesi autunnali.


Per cui mettete le cuffie, rilassatevi, schiacciate play e iniziate l'itinerario musicale di Enjoy it or not per questa estate 2015!


Per entrare nel mood leggero e fresco come quello estivo la prima canzone della playlist estate 2015 non poteva che essere la più canticchiabile di tutti: Don't Worry di Madcon e Ray Dalton. Un vero invito a lasciarsi andare, allentare la tensione e iniziare a vivere ogni giorno come se fosse venerdì pomeriggio prima dell'uscita dall'ufficio. Ritmata ma non eccessiva è il perfetto inizio per tenere il tempo con i piedi e mandare in vacanza la mente. Tanto in vacanza che con Want to want me di Jason Derulo potrebbe lasciarsi andare ai "versetti" stile RnB e Michael Jackson contenuti in questa canzone da ombrellone. 
Salvataggio in corner dal mood eccessivamente rilassato dalla glamour Lean On di Major Lazer, MO e Dj Snake. Il classico pezzo che ti spinge ad ordinare un cocktail anche se sei davanti alla macchinetta del caffè o peggio ancora alla commessa che cerca di capire se stai lasciando libero il camerino. 
Lecito, invece, sculettare e iniziare a pensare la valigia con El Mismo Sol di Alvaro Soler come il perdersi in un pensiero di sole, spiaggia e ritmo con la bellissima I want you to know di Selena Gomez e Zedd. 

Sogno che può essere interrotto dalla vocina ironica di Nicki Minaj, Bebe Rexha e Afrojack che si scatenano sulle note di Hey Mama di David Guetta. Insomma le ultime note da sentire per correre in aeroporto e arrivare prima della chiusura del gate. Volo che vi porterà nel cuore di quello che Pitbull e Chris Brown chiamano Fun e per voi potrà avere le sfumature di vacanza grazie e a quel ritmo campionato che sa di spiagge infinite e party di mezzanotte.

Ritmo che si sposa bene con l'immancabile nota firmata da Enrique Iglesias in spagnolo con la ballad El Perdòn che vi aiuterà a creare quel look da latin lover perfetto per affrontare la serata. Se siete femminucce non preoccupatevi per ispirare il vostro outfit e farvi brillare nelle serate tra gelato, lungomare, eventi e sagre ci sarà Ariana Grande con la sua One Last Time. 

Il tutto per arrivare a quelle notti estive passate a guardare il cielo esprimere desideri alle stelle cadenti o vivere l'emozione di fuochi d'artificio ricordandovi che The night is still young come canta Nicki Minaj.

Finisce così la playlist estate 2015 di Enjoy it or not regalandovi un itinerario musicale perfetto per augurarvi che questa stagione possa essere magica e serena come l'augurio di Cremonini di fare un Buon Viaggio. Anche perché per quanta strada ancora avete da fare per le vostre vacanze, eh si, amerete il finale!:) 

Buona estate Enjoyers!


Fonte immagine: Kaboompictures.com